Bivacco Gino Rainetto

Bivacco Gino Rainetto

al Petit Mont Blanc (Courmayeur) - m. 3046

Proprietà della Sezione di Torino


Località di partenza:          Frazione La Visaille (Courmayeur, AO)   1670 m             
Dislivello in salita:             1376 m                                                           
Tempo di salita:                  3 - 4 h
Difficoltà:                             EE+/F
Coordinata UTM- WGS84:   EST 332186
Coordinata UTM- WGS84:   NORD 5072693   
 

Generalità e descrizione

Sorge nell'alta Val Veny, al margine inferiore della lingua orientale del ghiacciaio del Petit M. Blanc, nel gruppo delle Aiguilles de Trélatête, proprio di fronte al Monte Bianco.
Il bivacco fu voluto dalla Presidenza Centrale per ricordare i cinquant'anni di vita della Giovane Montagna. Il presidente Luigi Ravelli fu promotore di questa bella iniziativa che vide sorgere due bivacchi gemelli, nel 1964: questo al Petit Mont Blanc e quello a Cima Undici, nelle Dolomiti di Sesto. L'onere per l'acquisto del bivacco fu a carico della Presidenza Centrale, mentre le sezioni occidentali, quella di Torino in testa, si accollarono le spese per la costruzione e l'arredo.
Il bivacco è di proprietà della sezione di Torino.

Il trasporto avvenne il 16 agosto 1963: un elicottero, in poco più di un'ora, portò tutto il materiale dal fondo della Val Veny alla località prescelta per la posa.
Il 7 settembre 1963, fu creata la piazzola dove venne ancorato.
Il bivacco è stato inaugurato il 2 agosto 1964 dal Presidente Centrale Luigi Ravelli, alla presenza di sessanta soci.
Nel 1972 la Presidenza della sezione di Torino proponeva di dedicare il bivacco alla memoria di Luigi Rainetto, scomparso improvvisamente al ritorno di una gita sci alpinistica, e che tanta parte della sua vita dedicò alla sezione piemontese, sempre sorretto da una grande fede e da una profonda bontà d'animo.
Così il 23 luglio di quell'anno il bivacco veniva inaugurato nuovamente, ed oggi è riportato su tutte le pubblicazioni e le carte geografiche come "Bivacco Rainetto".


Dotato di tavolo scorrevole e di panche ribaltabili, ha nove cuccette, ed è corredato di materassi e coperte.
 

Accesso automobilistico

Da Courmayeur verso la Val Veny fino al ponte di La Visaille (1670 m), poco dopo il quale la strada è chiusa da una sbarra ed è vietato proseguire oltre con l’auto.
Nei mesi estivi è attivo un servizio di autobus da Courmayeur a La Visaille.
 

Itinerario

Si segue per circa 3 km la strada asfaltata (un sentiero permette di tagliare i due tornanti), fino allo sbocco sulla piana acquitrinosa del Combal.
Arrivati ad un ponte, si prosegue sulla destra per strada sterrata fino allo spiazzo erboso del rifugio Cabane du Combal (1970 m).
Poco prima del rifugio si prende a sinistra il sentiero n°14 che percorre a mezza costa (lato Combal) la morena del ghiacciaio del Miage, fino ai pendii del Petit Mont Blanc.
Qui inizia la salita vera e propria: il sentiero, sempre segnato con bolli gialli, sale obliquamente fino ad un torrente che scende dal vallone compreso tra l'Aiguille de Combal ed il Mont Suc.
Attraversato il torrente (alcuni facili passaggi su roccette) il sentiero prosegue con ripida salita entrando in un largo vallone ghiaioso molto faticoso.
Negli ultimi anni alcune frane e piccoli smottamenti hanno interessato il tratto di sentiero compreso tra l’attraversamento del torrente ed il piccolo nevaio residuo.
In questo tratto il sentiero è in parte cancellato o comunque molto impervio e sdrucciolevole.
Risulta quindi particolarmente delicato, anche considerando il rischio di provocare cadute di pietre sulla parte di sentiero sottostante.
A seconda della stagione, è possibile incontrare alcune lingue di neve.
In alto la pendenza diminuisce ed alcuni ometti indicano la direzione. Si superano in questo tratto alcuni lastroni di roccia con divertenti e facili passaggi di arrampicata (I°) alternati eventualmente ad altri nevai.
Su un ripiano infine si raggiunge il bivacco Rainetto 3046 m.




















 
 
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