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Bernard Vaucher
Quei pazzi del Verdon
Il canyon del Verdon, meraviglia d’Europa, e paradiso dei climber, è un posto da conoscere e nella misura delle proprie capacità alpinistiche da vivere. Vaucher è un alpinista che ha fatto parte di un agguerrito gruppo di scalatori del Verdon; con metodo racconta la genesi di questo spettacolo geologico e con metodo ricostruisce la storia alpinistica dei paretoni di calcare che hanno reso famoso il canyon francese. La ricostruzione è minuziosa e completa, vengono sempre citati i nomi e i cognomi delle varie cordate e i nomi nelle vie; la lettura, specialmente di chi non ha seguito le vicende alpinistico arrampicatorie di quei paraggi, può risultare un po’ faticosa. Si susseguono storie e aneddoti di personaggi, a noi lettori d’oltre confine, poco noti o sconosciuti; ci sono piacevoli pagine di alpinismo eroico e avventuroso fatte da signori di Parigi in gara con quelli di Marsiglia o di Nizza. Il libro acquista più interesse (per il lettore d’oltre confine) quando sugli strapiombi del Verdon iniziano a cimentarsi personaggi che hanno fatto la storia dell’alpinismo degli ultimi trenta anni: Berhault, Edlinger, Gullich, Moffat, Hill, Destivelle. (recensione a cura di Francesco Grassi). Quei pazzi del Verdon, di Bernard Vaucher, Ediz. Versante Sud, pagg. 245, €. 19,00.