Recensioni libri di montagna

Psycho Vertical

Andy Kirkpatrick

Psycho Vertical


PSYCHO VERTICAL Il fuoco interiore che lo spinge a partire e a salire sulle montagne è più forte di tutto: della sfortunata esistenza, dei suoi problemi di apprendimento, della perenne assenza di soldi, dell’amore verso Mandy e verso i suoi figli… quando l’incendio avvampa non gli resta che trovare una meta e provare a placarlo salendo, salendo, salendo. Il titolo e la copertina sono azzeccatissimi, perché non si può parlare di una passione ma di una mania, di una fissazione, di una forza interiore travolgente; pur in preda ad una paura fortissima riesce a fare cose di primissimo livello; spesso cerca l’ambiente ostile, le condizioni estreme (sembra prediligere le salite in invernale), le situazioni estreme. Andy, anche se lo sembra, non è pazzo; è un ragazzo molto dotato sul piano atletico, con una fortissima determinazione in parte ereditata dai genitori in parte arricchitasi grazie alle battaglie della vita e con una buona base di incoscienza. Le prime salite invernali le compie sulle Sperone Frendo alla Aiguille du Midi e sulla Nord Droites; confessa candidamente che sono le sue prime esperienze di progressione su ghiaccio e le prime uscite sulle Alpi… anche al lettore meno avveduto suona come esagerazione. A leggere il suo curriculum lo si potrebbe bollare di pazzo incosciente… anche i pazzi comunque fanno dei pezzetti di storia e ad onor del vero il nostro Andy riesce piano piano a ricomporre i pezzi della sua esistenza fino a farne una storia; lotta con forza e passione per tenere in piedi il suo matrimonio, spesso messo a dura prova dalle sue partenze e dalle sue avventure pericolose; lotta caparbio sui passaggi più difficili (Reticent Wall al Cap, Yosemite Valley); la Provvidenza, che lui invoca solo in un paio di oc¬casioni, lo tiene in vita nonostante i suoi sforzi contrari. Il libro è scritto bene ed è di piacevole lettura; è stato premiato da giurie specializzate ed ha riscosso un certo successo di critica e pubblico. Suscita parecchi dubbi l’impe¬gno e quasi l’amore per il rischio; la speran¬za è che ogni lettore sia ben consapevole che nessuna via o cima valgano la vita di uomo. (recensione a cura di Francesco A. Grassi ) Psycho Vertical, di Andy Kirkpatrick, Ediz. Versan¬te Sud, Milano 2011, pag. 278, €. 19,00
 
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