Recensioni libri di montagna

Fotografie delle montagne, dalle raccolte del Museo Nazionale della Montagna.

A cura di Aldo Audisio, Pierangelo Cavanna e Emanuela De Rege di Donato

Fotografie delle montagne, dalle raccolte del Museo Nazionale della Montagna.


Tra i libri giunti in libreria alla fine del 2009, una sottolineatura particolare merita il volume Fotografie delle montagne edito da Priuli & Verlucca, dedicato al patrimonio iconografico del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino; un patrimonio cospicuo costituito da circa 140.000 immagini, tra fotografie e riproduzioni, dalle quali sono state selezionate le 602 immagini riprodotte in questa opera bella e ponderosa. Questo libro fa seguito ad un altro volume altrettanto interessante, pure uscito lo scorso anno dedicato alla collezione di manifesti del cinema, mentre per l’anno prossimo è prevista l’uscita del terzo e ultimo volume della serie dedicato ai manifesti turistici e commerciali. Siamo in presenza dunque, di un progetto editoriale importante finalizzato a diffondere la conoscenza del patrimonio storico e documentale del Museo Nazionale della Montagna, tra gli specialisti (non solo italiani ma anche stranieri visto che i testi sono stati tradotti in lingua inglese) e tra il più vasto mondo degli appassionati della montagna interessati a conoscere le ragioni (economiche, sociali e culturali) del rapporto che nel corso della storia (soprattutto quella dei paesi dell’Occidente industrializzato), si è andato sviluppando, con diverse modalità, tra uomini e montagna e tra la montagna e la sua rappresentazione, prima attraverso il disegno e la pittura; poi, a partire dalla metà del XIX secolo, attraverso la fotografia. Si tratta però, occorre sempre ricordarlo, della rappresentazione della montagna fatta dalla borghesia delle città di pianura; una montagna che è stata, ed è, - perché il problema sussiste ancora oggi - un’altra montagna rispetto a quella vissuta dai montanari. I materiali sono stati organizzati secondo una griglia che costituisce la struttura portante del libro ed anche la chiave di lettura/consultazione. Cinque i “nodi” tematici di questa griglia introdotti da brevi saggi di esperti del settore: Fotografie delle origini (Pierangelo Cavanna); Alpi (Marco Albino Ferrari); Montagne immaginate (Piero Soria); Altri monti (Enrico Camanni); Progetti contemporanei (Aldo Audisio); più due testi introduttivi di carattere generale – Il cuore del tempo e Vedere - dei curatori dell’opera (Aldo Audisio, Pierangelo Cavanna, Emanuela De Rege di Donato). Completano il volume una preziosa sezione “Apparati”, una vera e propria miniera di informazioni sulle caratteristiche dei materiali originali riprodotti, l’elenco dei fotografi con il riferimento delle fotografie selezionate, l’elenco delle localizzazioni geografiche relative ai soggetti fotografati, la bibliografia delle opere consultate per la redazione dei saggi. Aldo Audisio ed Emanuela De Rege di Donato, rispettivamente direttore del Museo Nazionale della Montagna e Conservatore del Centro Documentazione, ritenendo di dover dar conto dei criteri adottati nella selezione dei materiali iconografici, affermano: “ Si tratta, del resto, di una delle tante selezioni possibili disponendo, come nel nostro caso, di un patrimonio incommensurabile d’immagini di montagna, e oltre. È chiaro che adottando griglie tematiche differenti, si potrebbero manipolare queste 140 mila immagini a disposizione presentandole in decine di libri diversi. Basterebbe suddividerle per categorie basandosi su personaggi, eventi, ambienti, suggestioni – ma anche autori – e il gioco sarebbe fatto. E allora un concetto va subito messo a fuoco. Quest’opera vanta una sua intrinseca completezza in quanto propone un percorso meditato tra le più belle fotografie di montagna di tutti i tempi, per il modo con cui rende omaggio ai maestri della fotografia che le hanno realizzate mettendo costantemente a frutto l’unico sistema che consente di ottenere buone immagini: avere la montagna e i grandi spazi naturali nel cuore, e dunque saperli vedere con il cuore prima che con gli artifici concessi dalla tecnica.” Non mi pare il caso di aggiungere dell’altro, se non consigliare questa opera bella e utile a quanti, per diletto o studio, si occupano di montagna. (Recensione a cura di Adriano Tomba) Fotografie delle montagne, dalle raccolte del Museo Nazionale della Montagna. A cura di Aldo Audisio, Pierangelo Cavanna e Emanuela De Rege di Donato. Priuli & Verlucca Editori 2009, pagine 400, 602 ill., testi italiano/inglese.
 
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