Recensioni libri di montagna

Bianca di Beaco - Non sono un`alpinista

Gianbattista Magistris e Luciano Riva (a cura di)

Bianca di Beaco - Non sono un`alpinista


Questo libro raccoglie gli scritti di Bianca Di Beaco, scomparsa nel 2018 a 84 anni, scritti che vanno dal 1961 al 2016. È il naturale completamento della prima edizione pubblicata dal COE - Centro Operativo Editoriale del CAI - nella collana “Personaggi”.
Il libro raccoglie le emozioni delle sue salite e delle spedizioni extraeuropee, come pure i racconti inediti sempre aventi come sfondo la montagna, manoscritti che lei regalò ai suoi amici Gianbattista Magistris e Luciano Riva, lasciando loro la facoltà di sceglierne la destinazione.
Il COE, che ha voluto dare inizio alla collana “Personaggi” con la pubblicazione in forma ridotta degli scritti, avrebbe dovuto stampare un secondo volume per completare la pubblicazione del materiale che Bianca ha donato ai curatori, con grande generosità e per la profonda amicizia che la legava a loro. Questo prezioso materiale è stato da loro raccolto, trascritto e pubblicato in unico volume, con lo stesso titolo e in numero limitato di copie.
Il titolo "Non sono un'alpinista" ha un profondo significato per Gianbattista Magistris: è l’incipit di una delle numerose lettere che si era scambiato con Bianca, nei tanti anni di grande e sincera amicizia.
Nel panorama dei libri di montagna questo di Bianca occupa una posizione unica.
Abituati a descrizioni di salite più o meno estreme, a lunghe sofferenze, al turbine delle forze scatenate della natura, di tutto questo nel libro di Bianca Di Beaco non troviamo assolutamente traccia.
A Bianca non interessò mai l’aspetto puramente “alpinistico” e per questo motivo il titolo è molto appropriato. Interessa la sensazione di appartenenza alla natura, alla montagna. Interessano i sentimenti di amicizia.
Bianca è dominata soprattutto dalla curiosità di conoscere le esperienze di altri, delle persone incontrate nel vagabondare per Paesi lontani, continenti e montagne.
Una visione tipicamente femminile, delicata e rispettosa del prossimo.
Nella lettura dei “classici” libri di alpinismo, si crea un certo distacco tra chi legge e il protagonista: quasi la misura delle capacità reciproche.
Nel leggere Bianca accade l’opposto.
Ci si sente accanto a lei mentre vive le sue emozioni. Non c’è distanza con il lettore, anzi si crea una partecipazione personale congiunta.
Tanto da pensare: “Quello che ha fatto e vissuto lei, avrei potuto farlo anche io”.
Andando in montagna, la parte atletica, anche se a grandi livelli, era una componente importante, ma non quella primaria.
Per Bianca l’ambiente, le persone, gli sconosciuti incontrati casualmente, i contrattempi, i piccoli e grandi disagi, i fiori, il vento, la pioggia, il sole, l’amico che ti passa la borraccia, sono tutte componenti senza le quali la salita in sé e per sé avrebbe avuto poco significato.
Si tratta perciò di un libro controcorrente, ma da apprezzare nel profondo, specialmente in un periodo in cui l’attenzione è spesso dominata dagli aspetti più brutali della montagna: gli abissi, le difficoltà, …
Al punto da trascurare tutto il resto.
Che invece, per chi ama la montagna, è più importante.
Fabio Giuggioli Busacca

Gianbattista Magistris e Luciano Riva (a cura di), BIANCA DI BEACO. NON SONO UN'ALPINISTA, Edito in proprio, 2020, 330 pagg. - foto e disegni b.n..
Per avere una copia del libro (in tiratura limitata) contattare il curatore Gianbattista Magistris: E-mail: gianni.magistris@gmail.com - Tel. 3356373291
 
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