Recensioni libri di montagna

La Via incantata, nella natura dove si basta a se stessi

Marco Albino Ferrari

La Via incantata, nella natura dove si basta a se stessi


Bove, Nordenskjöld, Salgari, De Amicis, un filo conduttore unisce questi grandi personaggi dell`800, ma nonostante il valore come esploratori dei primi due e la riconosciuta grandezza come scrittori dei secondi, il ricordo e l`interesse che ancora suscitano sono molto diversi tra loro. Ma a che cosa è dovuto questo, e perché questi quattro illustri signori sono accomunati nel libro “La Via incantata" di Marco Albino Ferrari? Tutto inizia con il desiderio dell`autore di scoprire, o meglio riscoprire la Val Grande, angolo dimenticato del nord piemontese, dove si trova quella che si può considerare la prima ferrata e la più antica altavia a tappe delle Alpi, risalente alla fine dell`800, ad opera della guida Garoni e intitolata a Giacomo Bove. ll sentiero, con la sua parte ferrata, inizialmente non ebbe grande successo e solo verso la fine degli anni `70 del secolo scorso fu rintracciato il percorso originale, grazie agli studi della zona lasciati da Garoni, rintracciato e reso nuovamente percorribile. Il recupero però durò poco, perché le catene vennero spezzate. Grazie ad uno sforzo comunitario sostenuto da varie amministrazioni locali, nuovi interventi vennero attuati; ed ancora oggi è possibile percorrere quei bellissimi sentieri che fanno da corona alla Val Grande. Dai tempi di Bove la valle si è andata spopolando e l`autore ci descrive la vita dei valligiani del secolo scorso, che solo con grande fatica riuscivano a sopravvivere in un ambiente dove la natura, senza sforzo, aveva sempre la meglio. Il libro però non è solo la storia dell`istituzione del sentiero e della riserva integrale del Monte Pedum, che viene lambito dal percorso Bove, ma è anche la storia dei personaggi prima citati, oltre che il cammino personale dell`autore su quel sentiero, che non è solo movimento nella natura, ma che si fa percorso interiore, ricerca di sé, consapevolezza del proprio adattamento fisico alla fatica, alla solitudine, familiarizzando con questa così profondamente da non essere più opprimente. Leggere “La via incantata", l`armonioso mescolarsi tra storie di esplorazioni, vite travagliate, il camminare in quegli spazi quasi incontaminati, suscita la voglia e la curiosità di andare a conoscere quella valle, approfondire la sua storia e rivivere con nuove letture le appassionanti avventure dei grandi personaggi presentati in questo libro. Paola Bellotti La Via incantata, nella natura dove si basta a se stessi, di Marco Albino Ferrari, Ed. Ponte alle Grazie, pagine 192, 13 euro
 
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