Recensioni libri di montagna

La scala dei sogni. Le montagne, le imprese, le idee, e le due vite di Marco Anghileri, l`ultimo romantico della Grigna

Giorgio Spreafico

La scala dei sogni. Le montagne, le imprese, le idee, e le due vite di Marco Anghileri, l`ultimo romantico della Grigna


Marco Anghileri, nato a Lecco nel 1972, è stato uno dei più forti alpinisti italiani della sua generazione. Membro del Gruppo Gamma, ha seguito le orme del padre Aldo e del fratello Giorgio, anche loro dei fuoriclasse dell`alpinismo. Nel gennaio del 2000 ha effettuato la prima solitaria invernale della via Solleder al Civetta. Poi, a seguito di un grave incidente stradale si è dovuto fermare, tornando in attività dopo tre anni. Dopo una lunga attività alpinistica è morto sul Pilone centrale del Freney nel marzo del 2014. « Sabato 14 marzo 2014: nella notte che amplifica il silenzio di quelle ore, Barbara ascolta il respiro regolare dei suoi ragazzi addormentati nella camera accanto e non riesce a prendere sonno. “E’ successo qualcosa”, ripete angosciata nel segreto del suo cuore. "È successo qualcosa”. Marco non avrebbe mai mancato l`appuntamento con la chiamata serale a casa, avrebbe spento e riacceso il telefonino al momento giusto per essere sicuro di avere abbastanza carica per potersi fare vivo, e se solo avesse avuto il dubbio di non farcela, se lo avesse avuto, allora avrebbe avvertito per tempo almeno con un messaggio. Lui sapeva bene quanto fisse importante per loro. Lei sapeva bene quanto fosse importante per lui. Ed era sicura, per avere avuto conferma da più di un report di scalatori che avevano salito il Pilone, che lassù la linea era sempre presente, e il segnale era forte. “E’ successo qualcosa” ripete Barbara mentre la prima luce del mattino filtra dalla finestra. "E’ successo quaIcosa” ». Marco, conosciuto anche con il soprannome di Butch, aveva quarantuno anni. Non era solo un gigante della scena verticale italiana, ma anche una persona dalle straordinarie qualità umane, proprio per questa ragione amata in modo speciale e ancora viva nei pensieri di tanti, tantissimi, nella sua terra e non solo. Questo libro gli rende omaggio, per far rivivere tutta intera la sua storia percorsa da una passione travolgente e contagiosa: vette, imprese, immagini, testimonianze in presa diretta, i progetti irrealizzati, i drammi e le due vite di Anghileri - due, perché lui era tornato a scalare dopo un incidente stradale che sembrava dovesse impedirglielo per sempre - in un racconto palpitante che abbraccia una stagione indimenticabile dell`alpinismo lecchese, lunga oltre vent`anni. Un grande affresco nel quale, con Marco, diventano protagonisti anche la Grlgna, le Dolomiti e il Monte Bianco. Di Giorgio Spreafico, lecchese, giornalista e scrittore premiato, ricordiamo Orme su vette lontane, Enigma Cerro Torre, Il prigioniero dell`Eiger, Torre Egger solo andata, Cerro Torre la sfida. Andrea Carta La scala dei sogni. Le montagne, le imprese, le idee, e le due vite di Marco Anghileri, l`ultimo romantico della Grigna, di Giorgio Spreafico, Teka Edizioni, 2015, pagg. 495 con numerose illustrazioni
 
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