Recensioni libri di montagna

Il silenzio. Un racconto dalla montagna

Max Frisch

Il silenzio. Un racconto dalla montagna


Il medico Leuthold, insegnante sulla trentina, è alla disperata ricerca di qualcosa di eccezionale, di epico, di differente, rispetto alla banalità della vita. Dopo numerose esperienze e relativi fallimenti decide di compiere la grande ascensione della Cresta Nord, inviolata e difficile. La salirà in solitaria e cosi darà compimento alla sua esistenza, ridarà un senso alla sua vita. Leuthold, che prende dimora in una locanda dei paese, fa conoscenza con una giovane turista danese. AncheIirene è in fuga dal reale e dal quotidiano; in Danimarca ha lasciato un marito giovane, ma molto malato che non offre più una gradevole compagnia. Tra i due nasce una discreta intesa, ma la montagna smaschererà le loro finzioni e aiuterà Leuthold a riabbracciare il quotidiano, il feriale: la conversione avviene dopo alcuni giorni di "lotta" con la Cresta Nord e grazie alil`arrivo di Barbara, la giovane fidanzata abbandonata poco prima del matrimonio, in fuga dal quotidiano. Max Frisch (Zurigo 1911-1991) conosciuto ai più per Homo Faber riesce in poche pagine e utilizzando pochissime indicazioni a creare un vero e proprio racconto. La montagna non è solo sullo fondo, è lo strumento muto e impassibile per arrivare a comprendere: “che non c`è` una vita ordinaria, nessuna vita è disprezzabile (. . .) che sia una fortuna indicibile poter vivere". ll silenzio. Un racconto dalla montagna. Di Max Frisch, pagine 78, riproposto da Il Sole 24ore
 
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