Questo sito utilizza i cookies: per continuare a navigare sul sito è necessario accettarne l'utilizzo. Per ulteriori info leggi qui.
This site uses cookies: to keep on browsing you must accept them. For more info click here (italian only).
![IL SENTIERO NATURALISTICO GLIACIOLOGICO DELLANTELAO](https://www.giovanemontagna.org//public/images/recensioni/111_0.jpg)
Davide Berton (a cura di)
IL SENTIERO NATURALISTICO GLIACIOLOGICO DELLANTELAO
Nel 1998 il Comitato Scientifico Veneto Friulano e Giuliano del Cai pubblicò Il Sentiero naturalistico glaciologico dellAntelao cui segui una ristampa nel 2001. Con questo volume il Comitato scientifico proponeva allattenzione dei frequentatori delle Dolomiti cadorine questa montagna dalle caratteristiche peculiari, da molti considerata il Re delle Dolomiti, anchesso dotato, così come la Regina Marmolada, di un candido mantello di ghiacci Roberto De Martin, nella sua prefazione, annotava che: «Lescursionista del duemila non sarebbe più stato un mero collezionista di cime, ma sempre più avrebbe avuto desiderio di guardarsi attorno e di comprendere, ponendosi degli interrogativi anche a valenza scientifica». Ora, a distanza di sedici anni da quelle prime edizioni, il Comitato Scientifico VFG ha sentito la necessità di rieditare il libro, provvedendo nel contempo ad una sostanziale revisione e ad un attento aggiornamento, non solo del testo ma anche dellapparato iconografico. Chiara Siffi, presidentessa dellattuale Comitato Scientifico VFG, nella prefazione alla nuova edizione, chiarisce che: «Lesigenza è nata dalla constatazione dei mutamenti a cui sono andati incontro negli ultimi anni i ghiacciai dellAntelao peraltro evidenti anche ad un occhio inesperto che hanno visto il progressivo ritirarsi della fronte glaciale ed una sensibile diminuzione di spessore». La nuova edizione è frutto della collaborazione di diversi operatori naturalistici culturali, appartenenti a varie sezioni del Veneto e del Friuli VG, e grazie soprattutto al coordinamento e alla tenace opera di raccolta della documentazione, stimolo e coordinamento degli autori, oltre che di stesura diretta di molte parti del testo, instancabilmente compiuta da Davide Berton, della sezione di Camposampiero. Il volume ha mutuato lo storico impianto grafico e ha il pregio di un formato pratico, decisamente tascabile o se si preferisce zainabile. Il libro ha una parte introduttiva, ove sono preliminarmente illustrati i diversi aspetti del territorio trattato: geografico, geologico e geomorfologico, glaciologico, climatico, idrografico, vegetazionale, faunistico, antropico Particolarmente interessanti appaiono i confronti fra le diverse fasi di sviluppo dei principali apparati glaciali, a partire dalla massima espansione verificatasi nella Piccola Età Glaciale e sino ai giorni nostri. Tali confronti si avvalgono di numerose foto storiche, che ben documentano le vicende cui sono andate incontro tali formazioni glaciali. Ai paragrafi introduttivi fa seguito la descrizione vera e propria del Sentiero, indicato con lacronimo SNGA. Esso si sviluppa tendenzialmente ad anello, con partenza dal rifugio Scotèr-Palatini (raggiungibile da San Vito di Cadore anche in seggiovia), passando per il rifugio San Marco, Forcella Piccola, il rifugio Galassi, la Forcella dei Ghiacciai, i Piani dellAntelao, Ciampestrìn, Forcella Piria, il rifugio Antelao, Forcella Cadìn. Per il ritorno in fondovalle, viene consigliata la discesa su Vìnigo, in quanto la prosecuzione del sentiero verso Borca e San Vito attualmente è difficoltosa per i numerosi tratti franati e la segnaletica precaria. Il percorso è scandito su sedici punti di osservazione (Stop). Questi sono riconoscibili dallescursionista in base alla lettura del libro, poiché si è scelto di rinunciare ad evidenziarli sul terreno, per non introdurre sia pur piccole modificazioni allambiente naturale, ma anche per evitare gli oneri di una periodica manutenzione di segnali, cippi, tabelle o quantaltro. Il libro è stato presentato la sera del 1° luglio, presso la Sala Congressi di San Vito di Cadore, in concomitanza con la Settimana nazionale dellescursionismo. Davide Berton e Chiara Siffi, aiutati dal geologo Danilo Belli hanno illustrato gli aspetti essenziali dellAntelao, soffermandosi particolarmente su quelli glaciologici. Quindi hanno descritto litinerario del SNGA, evidenziando i principali elementi dinteresse per i singoli Il Sentiero naturalistico glaciologico dellAntelao, a cura di D. Berton, Club Alpino Italiano, Comitato Scientifico Veneto Friulano e Giuliano, 2014. Pagine 162, foto a colori e b/n, 13 euro