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Spedizione in Bolivia al via
I partecipanti alla Spedizione Alpinistica ed Escursionistica Bolivia 2024 dedicata a Piero Lanza sono partiti ieri, venerdì 2 agosto, dall’aeroporto milanese di Malpensa per raggiungere, via Madrid, Santa Cruz in Bolivia e da lì la Missione di Peñas con il proposito di scalare prestigiosi cinquemila e seimila, di camminare in alta quota e di entrare nel cuore del progetto sociale portato avanti dalla Missione diretta dal padre Antonio “Topio” Zavatarelli.
La Spedizione, che avviene in occasione del 110° anno di fondazione della Giovane Montagna, ha fra i suoi principali obiettivi proprio quello di entrare in contatto con la scuola di turismo e avventura della Missione, di conoscerne il funzionamento e di sostenerne l’attività, offrendo ai giovani andini che la frequentano opportunità di lavoro.
La Spedizione, che si protrarrà sino al 23 agosto, è composta da trentadue componenti provenienti da sette sezioni della Giovane Montagna ed il suo programma di attività, condizioni meteo permettendo, prevede:
La Spedizione, che avviene in occasione del 110° anno di fondazione della Giovane Montagna, ha fra i suoi principali obiettivi proprio quello di entrare in contatto con la scuola di turismo e avventura della Missione, di conoscerne il funzionamento e di sostenerne l’attività, offrendo ai giovani andini che la frequentano opportunità di lavoro.
La Spedizione, che si protrarrà sino al 23 agosto, è composta da trentadue componenti provenienti da sette sezioni della Giovane Montagna ed il suo programma di attività, condizioni meteo permettendo, prevede:
- per il gruppo alpinistico, le possibili ascensioni alle vette del Jank’Uyu (5530 m), del Paco K’iuta (5590 m), del Pequeño Alpamayo (5400 m), del Huayna Potosí (6088 m) e del Chachacomani o Chearoco (6100 m);
- per il gruppo escursionistico il Trekking della Cordillera Real che in 9 giorni permette di coprire un itinerario che si colloca fra i 4400 e i 5300 metri di altezza e di tentare la ascensione al Paco K’iuta (5600 m) per la sua parete ovest.
Nei due anni che hanno preceduto la partenza, i partecipanti, coordinati dal Capo Spedizione Stefano Risatti, hanno fatto reciproca conoscenza e hanno testato le loro capacità durante una serie di appuntamenti preparatori, mentre parallelamente è emersa ed è stata messa in pratica l’idea di affidarsi ad un operatore professionista per realizzare un filmato destinato a fare memoria di un appuntamento importante e a promuovere presso soci e simpatizzanti le iniziative e i progetti, fra cui quello della costruzione di una “Casa della Montagna” a Peñas, che fanno capo alla Missione.
Da ultimo, ma certo di non minore importanza, deve segnalarsi che i partecipanti stanno portando un modello ridotto della Croce Astile alta 18 metri che lo scultore Andrea Trisciuzzi donò al Papa Giovanni Paolo II nell’anno giubilare 2000. La copia della Croce è stata realizzata dalla Associazione Totus Tuus di Verona ed il suo viaggio verso Peñas è stato preceduto dalla speciale benedizione impartita il 30 giugno scorso dall’Arcivescovo di Cracovia, S.E. Marek Jędraszewski, a Spiazzi (VE) presso il Santuario della Madonna della Corona durante una cerimonia (qui il video) conclusasi con l’apposizione da parte dei presenti della loro firma su una pergamena anch’essa destinata alla Missione.
A questo punto il pensiero torna ai partecipanti, con l’auspicio di sentire fra tre settimane pronunciare da loro due semplici parole: missione compiuta!
Redazione Sito Internet, 3 agosto 2024
Da ultimo, ma certo di non minore importanza, deve segnalarsi che i partecipanti stanno portando un modello ridotto della Croce Astile alta 18 metri che lo scultore Andrea Trisciuzzi donò al Papa Giovanni Paolo II nell’anno giubilare 2000. La copia della Croce è stata realizzata dalla Associazione Totus Tuus di Verona ed il suo viaggio verso Peñas è stato preceduto dalla speciale benedizione impartita il 30 giugno scorso dall’Arcivescovo di Cracovia, S.E. Marek Jędraszewski, a Spiazzi (VE) presso il Santuario della Madonna della Corona durante una cerimonia (qui il video) conclusasi con l’apposizione da parte dei presenti della loro firma su una pergamena anch’essa destinata alla Missione.
A questo punto il pensiero torna ai partecipanti, con l’auspicio di sentire fra tre settimane pronunciare da loro due semplici parole: missione compiuta!
Redazione Sito Internet, 3 agosto 2024