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Assemblea dei Delegati 2021 - Da Aosta un messaggio di fiducia
Due splendide giornate di sole, l’aria tersa della montagna, le cime dell’Emilius e della Grivola che si elevano hanno fatto da degno teatro a due intense giornate di lavori assembleari svoltisi dal 23 al 24 ottobre presso il priorato di St. Pierre ad Aosta.
A dare il la all’incontro è una meditazione spirituale tenuta in videoconferenza da don Luca Bertarelli, parroco di Pollone, in Provincia di Biella ed è stata poi la volta del saluto, molto gradito, portato da Piermauro Reboulaz, presidente del C.A.I della Valle d’Aosta.
Prima di entrare nel vivo dei lavori, un altro momento di eccezionalità: è stato conferito il titolo di socio onorario a Tita Piasentini, presidente della Sezione di Venezia, per il costruttivo e proficuo impegno profuso durante l’intero arco della sua vita associativa culminata anche con il mandato di Presidente centrale.
Si procede quindi, dopo aver designato Enzo Rognoni, presidente della Sezione ospitante, a dirigere l’Assemblea, con la Relazione Morale del Presidente Centrale Stefano Vezzoso, che, in premessa, sottolinea la rilevanza storica della città di Aosta per la Giovane Montagna, e ricordata la figura di Giovanni Padovani, tocca i vari temi che hanno interessato l’Associazione in questi due anni segnati dalla pandemia e dalla voglia di ripartenza.
Tra i punti più rilevanti si è collocata la questione sull’opportunità o meno per la Giovane Montagna di aderire al Terzo settore e l’Assemblea al riguardo ha conferito Consiglio di Presidenza mandato di ulteriormente approfondire i termini del problema in vista di una futura decisione.
L’Assemblea ha altresì approvato i rendiconti economici e, dopo un’ampia discussione, ha approvato la proposta delle attività nazionali che, emergenza Covid-19 permettendo, si svolgeranno nel 2022 (qui la tabella con le date).
In sessioni apposite sono stati poi specificamente approfonditi gli aspetti collegati: al rinnovo ed allo sviluppo della comunicazione internet, all’andamento della Rivista sotto la ormai consolidata direzione di Guido Papini, alla gestione dell’archivio centrale, alle varie novità che stanno interessando la Commissione Centrale di Alpinismo e di Scialpinismo (C.C.A.SA.) ed ai risultati che la Commissione è comunuque riuscita a conseguire in questi due anni di pandemia (qui il video),
Sono state ancora ricordate due importanti ricorrenze, i trent’anni della Sezione di Roma e i primi dieci anni della Sottosezione Frassati e come sempre i delegati sono stati chiamati ad approvare le proposte esprimersi sulle attività nazionali di poi, che festeggerà organizzando la prossima Benedizione.
Ultimo, ma non meno importante si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Presidenza e del Collegio dei Revisori per il triennio 2021-2024 ; le votazioni hanno in particolare visto la conferma di Stefano Vezzoso alla carica di Presidente Centrale, l’elezione alla carica di Vicepresidente di Carlo Nenz, della Sezione di Verona (primo mandato) e di Serena Peri della Sezione di Roma (secondo mandato), mentre un ex aequo ha elevato il numero dei consiglieri da sette a otto (qui tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza)
Vi sono stati altri tre momenti particolarmente significativi:
1) la S. Messa celebrata nella Cappella del Priorato da don Albino Linty Blanchet, che del Priorato è Rettore;
2) la serata con don Ivano Mauro Reboulaz, parroco a Bionaz e presidente della Sezione C.A.I. di Aosta, che ha parlato dei preti alpinisti valdostani tra cui il celebre Abbé Henry (qui il video dell’incontro);
3) la conferenza tenuta dal prof. Marco Cuaz, dell’Università della Valle d’Aosta, sul tema della desacralizzazione delle montagne nella cultura del ‘900, non solo in una prospettiva storica, ma anche in riferimento alla situazione odierna (qui il video della conferenza).
Si è trattato di un’Assemblea nella quale sono state messe in cantiere molte idee e molte indicazioni per il futuro, idee ed indicazioni che saranno ulteriormente sviluppate a Verona sede dell’Assemblea dei Delegati 2022.
A dare il la all’incontro è una meditazione spirituale tenuta in videoconferenza da don Luca Bertarelli, parroco di Pollone, in Provincia di Biella ed è stata poi la volta del saluto, molto gradito, portato da Piermauro Reboulaz, presidente del C.A.I della Valle d’Aosta.
Prima di entrare nel vivo dei lavori, un altro momento di eccezionalità: è stato conferito il titolo di socio onorario a Tita Piasentini, presidente della Sezione di Venezia, per il costruttivo e proficuo impegno profuso durante l’intero arco della sua vita associativa culminata anche con il mandato di Presidente centrale.
Si procede quindi, dopo aver designato Enzo Rognoni, presidente della Sezione ospitante, a dirigere l’Assemblea, con la Relazione Morale del Presidente Centrale Stefano Vezzoso, che, in premessa, sottolinea la rilevanza storica della città di Aosta per la Giovane Montagna, e ricordata la figura di Giovanni Padovani, tocca i vari temi che hanno interessato l’Associazione in questi due anni segnati dalla pandemia e dalla voglia di ripartenza.
Tra i punti più rilevanti si è collocata la questione sull’opportunità o meno per la Giovane Montagna di aderire al Terzo settore e l’Assemblea al riguardo ha conferito Consiglio di Presidenza mandato di ulteriormente approfondire i termini del problema in vista di una futura decisione.
L’Assemblea ha altresì approvato i rendiconti economici e, dopo un’ampia discussione, ha approvato la proposta delle attività nazionali che, emergenza Covid-19 permettendo, si svolgeranno nel 2022 (qui la tabella con le date).
In sessioni apposite sono stati poi specificamente approfonditi gli aspetti collegati: al rinnovo ed allo sviluppo della comunicazione internet, all’andamento della Rivista sotto la ormai consolidata direzione di Guido Papini, alla gestione dell’archivio centrale, alle varie novità che stanno interessando la Commissione Centrale di Alpinismo e di Scialpinismo (C.C.A.SA.) ed ai risultati che la Commissione è comunuque riuscita a conseguire in questi due anni di pandemia (qui il video),
Sono state ancora ricordate due importanti ricorrenze, i trent’anni della Sezione di Roma e i primi dieci anni della Sottosezione Frassati e come sempre i delegati sono stati chiamati ad approvare le proposte esprimersi sulle attività nazionali di poi, che festeggerà organizzando la prossima Benedizione.
Ultimo, ma non meno importante si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Presidenza e del Collegio dei Revisori per il triennio 2021-2024 ; le votazioni hanno in particolare visto la conferma di Stefano Vezzoso alla carica di Presidente Centrale, l’elezione alla carica di Vicepresidente di Carlo Nenz, della Sezione di Verona (primo mandato) e di Serena Peri della Sezione di Roma (secondo mandato), mentre un ex aequo ha elevato il numero dei consiglieri da sette a otto (qui tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza)
Vi sono stati altri tre momenti particolarmente significativi:
1) la S. Messa celebrata nella Cappella del Priorato da don Albino Linty Blanchet, che del Priorato è Rettore;
2) la serata con don Ivano Mauro Reboulaz, parroco a Bionaz e presidente della Sezione C.A.I. di Aosta, che ha parlato dei preti alpinisti valdostani tra cui il celebre Abbé Henry (qui il video dell’incontro);
3) la conferenza tenuta dal prof. Marco Cuaz, dell’Università della Valle d’Aosta, sul tema della desacralizzazione delle montagne nella cultura del ‘900, non solo in una prospettiva storica, ma anche in riferimento alla situazione odierna (qui il video della conferenza).
Si è trattato di un’Assemblea nella quale sono state messe in cantiere molte idee e molte indicazioni per il futuro, idee ed indicazioni che saranno ulteriormente sviluppate a Verona sede dell’Assemblea dei Delegati 2022.