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AA. VV.
I nostri primi 100 anni: 1924-2024
Il volume, che ripercorre i 100 anni della Sezione di Cuneo, si compone di quattro capitoli più una sezione di racconti, ed è corredato da splendide fotografie.
Il primo capitolo è dedicato alla “Storia comune”, a partire dal 1914, quando a Torino nasce la Giovane Montagna. Viene messa in evidenza l’iscrizione alla nostra associazione, dal 1920 al 1924, del Beato Pier Giorgio Frassati che, nel 2025, centenario della sua morte, verrà santificato.
Il secondo capitolo “La nostra storia” contiene, in sequenza cronologica, gli avvenimenti, le attività, e le tappe più significative che hanno caratterizzato la vita della Giovane Montagna di Cuneo in questi cento anni. Qui sono ricordate le persone che hanno retto la Sezione in tutto questo tempo, e quelle che si sono distinte nella collaborazione ed hanno contribuito al suo sviluppo. Fra le iniziative più meritevoli spicca “l’Aiuto fraterno agli Alpigiani”, che dal 1954, per vent’anni, ha portato, in prossimità del Natale, cibo, vestiti, coperte e giocattoli a 504 famiglie di montanari che rimanevano isolate per gran parte dell’inverno nelle frazioni di alta montagna: un’impresa che ha ricevuto significativi riconoscimenti. Seguono le storie dei diversi “accantonamenti” o case-vacanze, con la collaborazione di tanti soci e la partecipazione di parecchie famiglie con bambini.
Il terzo capitolo, intitolato “Cuneo e le sue vallate”, è stato pensato più come prontuario che come guida dei sentieri, indirizzato soprattutto ai soci delle altre Sezioni, e a chiunque voglia visitare le valli che circondano Cuneo. Per ciascuna di esse si possono trovare indicazioni su monti, laghi e rifugi e particolare attenzione è stata dedicata alle caratteristiche che le connotano,come flora e fauna tipiche, borghi, chiese e capolavori d’arte, antiche tradizioni, anche culinarie, ad esempio la famosa “bagna cauda”.
L’ultimo capitolo, dedicato alle testimonianze, è quello a maggior impatto emotivo, in quanto raccoglie la voce diretta dei soci, che, raccontandosi, ci restituiscono l’atmosfera che si viveva nelle diverse occasioni. La relatrice ha iniziato parlando di Fortunato Marchisio, che è mancato a dicembre 2023, dopo aver compiuto 101 anni; sono in molti a ricordare lui ed il suo pulmino rosso, con cui alla domenica portava i soci, ancora appiedati, in montagna per le camminate. Altra testimonianza imprescindibile è quella della signora Maria Antonietta Valmaggia, che ricorda con brio, e non senza nostalgia, le sue estati di bambina nelle case-vacanza della sezione cuneese della GM, in Val Maira.
Chiude il libro “L’angolo di Franca”, con due racconti. Franca Acquarone è socia della GM di Cuneo, ma è anche la “scrittrice” della sezione, pluripremiata in concorsi letterari. Scrive di montagna, perché è nata in montagna, e la montagna se la porta nel cuore, specificatamente quella della sua infanzia e dei suoi antenati.
Giovane Montagna Sezione di Cuneo, I NOSTRI PRIMI 100 ANNI: 1924-2024, edito in proprio, 2024