Scialpinismo - Alpago - Monte Guslon 2.195 m. BSA -

Sabato 6 febbraio 2021  (evento passato)

Tipo attività: Scialpinismo
Sezione di Vicenza
Responsabile: Francesco Guglielmi



Programma



ALPAGO - MONTE GUSLON (2.195 m)
Possibile variazioni programma - info capogita

Una classica del Gruppo con vista sui boschi del Cansiglio e sul Lago di Santa Croce.
Da Malga Piangrande per strada forestale si supera l’imbocco della Val- le del Cadin che separa la vetta del Guslon da Cima della Vacche per poi risalire l’ampio pendio, inizialmente presenza di vegetazione, sino alla vetta.
Discesa: per lo stesso itinerario

DISLIVELLO: 950 m

TEMPI: ore 3

ORARIO PARTENZA: 6.00

CAPOGITA: Francesco Guglielmi, cell. 373 8402550



Relazione



DOMENICA 14 febbraio - MONTE GUSLON – PREALPI BELLUNESI – scialpinismo
Prima uscita 2021 dell’era Covid. Dopo il rinvio di sabato 6 febbraio ci siamo trovati in 5 con le due mascotte Border Collies. Le previsioni confermavano giornata soleggiata con clima gelido e col Burian da nord est, per cui la scelta di salire da sud ovest, confermando la destinazione in programma, sembrava azzeccata, e così è stato. Come noi in molti hanno pensato la stessa cosa, per cui al parcheggio di Malga Pian Grande, appena sopra Col Indes, abbiamo trovato gli ultimi posti auto disponibili. Nessun abbonamento da fare, nessun impianto di risalita da utilizzare, per cui niente code e il rischio assembramento viene subito rimosso; …uno dei tanti lati positivi dello sci alpinismo! Ci avviamo per la forestale che accomuna la salita al Guslon e a Cima delle Vacche, e dopo poco incontriamo gli amici del CAI di Vicenza. Niente baci e abbracci perché vietato dalle norme di comportamento anti Covid, ma procediamo ugualmente in compagnia, a rigorosa distanza di 2 metri uno dall’altro, scambiando qualche ciaccola. Neve pistata nella parte bassa per i ripetuti passaggi dei giorni precedenti e sempre più morbida e gradevole man mano che saliamo. Alle nostre spalle la Val Belluna, il Lago di Santa Croce, il Pizzocco, il Monte Serva e tutte le Vette Feltrine. Superiamo circa tre quarti dello sviluppo previsto dal percorso e, puntando lo sguardo in direzione sud, oltre la cresta di Cima delle Vacche, godiamo della vista sul mare Adriatico; riusciamo a cogliere anche un paio di pescherecci che lentamente procedono verso la Laguna. Che spettacolo! Il vento, che ha ben lavorato nei giorni scorsi le cornici a ridosso della vetta, sembra aver cambiato destinazione, favorendo pertanto una temperatura quasi gradevole. Dopo breve pausa per bere qualcosa e per le foto di rito, cominciamo a scendere ricercando attentamente le parti intonse. Bellissima la sciata nella parte alta con le mascotte scatenate a rincorrerci, un po' di ravanamento nel bosco rado, e poi giù a bomba sino alle auto. Che dire, brava Greta e bravi Matteo, Daniele e Andrea. Alla prossima. (Francesco Guglielmi)
 

 
Questo sito utilizza i cookies: per continuare a navigare sul sito è necessario accettarne l'utilizzo. Per ulteriori info leggi qui.
This site uses cookies: to keep on browsing you must accept them. For more info click here (italian only).