P.N. San Vicino (MC) : trekking nella fioritura delle Peonie selvatiche
Sabato 29 maggio 2021
Domenica 30 maggio 2021 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di P.G.Frassati
Responsabile: Giorgio Roberti
Programma
Prudenzialmente abbiamo limitato alla sola domenica 30 maggio l’incontro-gita sociale con possibilità comunque di raggiungere già dal sabato 29 maggio la zona organizzandosi autonomamente per la sistemazione alberghiera/agriturismo in loco, secondo gli indirizzi che Vi forniremo. I partecipanti comunque avranno la possibilità di incontrarsi anche al sabato liberamente, considerando che la zona offre importanti centri culturali di interesse.
Questo per evitare di affrontare con la prenotazione collettiva alberghiera blocchi eventuali a seconda della provenienza per gli spostamenti tra zone di colore diverso dal Giallo.
La “terra di mezzo” delle Marche tra il mare e la montagna: il Monte San Vicino, un luogo che infonde sorpresa e meraviglia.
Stupende faggete con alberi secolari, le gole nascoste, le colorate praterie piene di fiori: una diversità di habitat, flora, fauna che sorprende tutti, ogni giorno. Come tutte le cose umili e preziose, è un territorio unico e inconfondibile, con la vetta che tocca i 1480 m s.l.m., parte della dorsale appenninica marchigiana, ovvero la linea di rilievi che si trovano tra la costa Adriatica e l’Appennino umbro-marchigiano. Il Monte San Vicino si trova tra le province di Ancona e Macerata, è all’interno della Riserva naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, istituita nel 2009 ed è la montagna più elevata della zona compresa tra le valli dell’Esino e del Potenza tanto da permettere un’ampia visuale sui territori circostanti.
Non a caso il San Vicino ha una posizione centrale rispetto alle Marche e è perciò visibile da gran parte del territorio marchigiano.
L’altra sua peculiarità è l’aspetto: il San Vicino infatti presenta due forme diverse a seconda del versante da dove lo si osserva. Dal versante anconetano presenta una forma di panettone o a “gobba di cammello”, invece dal versante fabrianese presenta una forma piramidale, più appuntita…quasi a ricordarci che le cose cambiano a seconda del punto di vista dal quale le si osserva.
Saremo accompagnati dall’amico socio Giorgio Roberti che ci fornirà ogni indicazione logistica per raggiungere i luoghi , particolarmente indicati per gli amanti della fotografia e della botanica.