Escursionismo - Lagorai - Monte Rujoch
Domenica 13 settembre 2020 (evento passato)
Tipo attività: Escursione Semplice
Sezione di Vicenza
Responsabile: Maria Rosa Piazza
Programma
Domenica 13
LAGORAI – VAL DEI MOCHENI - M. RUJOCH (2.415 m)
Escursione nel Gruppo del Lagorai dal Passo Redebus risalendo la poco battuta vetta di questa catena montuosa. Ottima visuale: a sud la Val dei Mocheni, sullo sfondo gli Altipiani di Asiago, Vezzena, Vigolana, ad ovest le inconfondibili dolomiti di Brenta e Presanella quindi, in lontananza, il gruppo Ortles - Cevedale. DISLIVELLO: 1.000 m TEMPI: ore 7 ORARIO PARTENZA: 7.00 CAPOGITA: Maria Rosa Piazza, tel. 0444 985576, cell. 333 2743153
Relazione
ESCURSIONISTICA IN LAGORAI – DOMENICA 13 SETTEMBRE – MONTE RUJOCH
Monte Rujoch: questa è stata una escursione ad una semplice e poco battuta vetta della catena montuosa del Lagorai. Il Rujoch con la sua altezza (2415 metri) è la prima cima della zona che si imbianca, ed è anche l’ultima a conservare la neve fino a tarda primavera. Il ritrovo è stato come da programma-libretto. Percorsa la Valsugana all’altezza di Pergine, si imbocca la Val dei Mocheni. Si risale la valle fino al Passo Redebus dove si parcheggia. A poca distanza parte il sentiero che ci porta prima a Malga Regnana e poi a Malga Stramaiolo. Qui il sentiero sale nel bosco fino al Passo Campitel. Si procede per comode tracce fino a raggiungere il Rifugio Sprugio-G.Tonini (1906 m.), attualmente chiuso a causa di un incendio che lo ha distrutto nell’inverno del 2016. Ora il sentiero s’inerpica faticosamente in un bosco di larici sbucando in prossimità di una conca detritica che risale fino ad una sella.Tra rocce rotte, sfasciumi e fermandoci qualche minuto per rifiatare raggiungiamo lo Schliveral Spitz (2432m.), una cresta stretta, sassosa e impervia con “chili” di panorama a destra e a sinistra dove, stanchi ci fermiamo per mangiare e scattare qualche foto nonostante la nebbia ci avvolga a tratti. Oltrepassata questa prima elevazione, la cresta rocciosa perde leggermente quota per poi risalire giungendo alla grande croce del M. Rujoch. Ottima visuale, la Val dei Mocheni con lo sfondo degli altipiani: Asiago, Vezzana, Vigolana; ad Ovest le dolomiti di Brenta, Adamello e Presanella, e in lontananza il gruppo Ortles, Cevedale. Il ritorno avviene lungo la dorsale opposta alla salita dove I massi sono più numerosi. Ci caliamo al Passo Polpen per poi prendere il sentiero che a zig-zag nel bosco ci conduce al parcheggio. E’ stato un giro abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. I sentieri sono stati agevoli solo nella parte bassa, riducendosi ad esili tracce nella parte intermedia e attraversando vaste pietraie disagevoli nella parte alta del percorso. I partecipanti hanno apprezzato il giro, si sono complimentati con la sottoscritta, ma forse erano contenti solo di essere arrivati in fondo! Mah?! Ringrazio tutti per la loro partecipazione e per l’atmosfera d’amicizia palpabile. (Maria Rosa Piazza)