Ciaspolata al Monte Lema (1621m) - ANNULLATA
Domenica 7 marzo 2021 (evento passato)
Tipo attività: Racchette da neve
Sezione di Milano
Responsabile: Luigi Tardini (cell. 3408910925)
Programma
Area geografica: Val Veddasca (VA)
Interesse della gita
Il Monte Lema è la più grandiosa vetta della Svizzera Italiana. Dalla sua terrazza naturale si dominano le vallate del Ticino meridionale, il Lago di Lugano, le valli del luinese e il Lago Maggiore.Il Monte Lema è la più grandiosa vetta della Svizzera Italiana. Dalla sua terrazza naturale si dominano le vallate del Ticino meridionale, il Lago di Lugano, le valli del luinese e il Lago Maggiore.
Luogo e ora di ritrovo a Milano: ore 7.30 davanti al Lido in P.le Lotto
Luogo e ora di ritrovo in loco: ore 9.30 al rif. Campiglio all’Alpe Pradecolo, 1160m (Val Veddasca, VA)
Itinerario per arrivare al liogo di inizio gita:
Autostrada Milano-Varese, proseguire per Luino. Da Luino si sale verso Dumenza con la SP6, la si oltrepassa assieme alle frazioni di Runo, Stivigliano e Due Cossani. Oltrepassato il piccolo borgo si incontra l'incrocio delle cinque vie con il bivio segnalato per Pradecolo, rif. Campiglio (a destra). Parcheggiare nei pressi del rifugio.
Da p.le Lotto calcolare 1h45.
Difficoltà: facile
Dislivello: +-500m
Tempo di salita: 2 ore
Descrizione del percorso
Parcheggiata l'auto nei pressi del rifugio Campiglio, percorriamo qualche metro e troviamo le prime paline segnaletiche con indicazioni del nostro sentiero, il 108, oltre che una fontana di acqua freschissima.
Il sentiero si inoltra quasi subito in un fitto bosco di faggi, per poi sbucare su una mulattiera; dopo poche centinaia di metri si raggiunge l'Alpe Pian di Runo a quota 1.337 m. dove restano le rovine di vecchie costruzioni in sasso. Qui, proseguendo per una cinquantina di metri, si arriva a una caratteristica sorgente.
Ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo la strada che continua poi a salire ripida nel bosco fino a che il sentiero diventa una stretta traccia su un crinale erboso. Qui val la pena fermarsi e dare un'occhiata alle proprie spalle, perché il panorama che si apre sul Lago Maggiore è splendido. Riprendiamo la salita. A un certo punto si incrocia il sentiero panoramico del Monte Lema e si può decidere di seguire questa traccia oppure prendere la direttissima. Si arriva così in breve tempo alla grande croce, e da qui la vista è fantastica: lo sguardo spazia dal Monte Tamaro, ai Gradiccioli, al Ceresio, fino al Lago Maggiore e al Monte Rosa. Proprio sotto l'antenna radar sono stati installati dei comodi pannelli esplicativi che indicano i principali punti di interesse.
Scendendo dalla parte opposta si possono raggiungere la stazione di arrivo della funivia, il ristorante-ostello e il piccolo osservatorio astronomico.
Pranzo al sacco
Punti di appoggio
Rif. Campiglio alla partenza. Ristoro in vetta in territorio svizzero.
Ora di rientro prevista: ore 17
Messa suggerita prefestiva
Abbigliamento: Invernale a strati. Ricordarsi berretto, guanti e occhiali da sole
Attrezzatura
Ciaspole e bastoncini. Sicuramente si può salire con le ciaspole, forse anche con i ramponcini (chi li ha se li porti).
Nome e riferimenti coordinatore: Luigi Tardini, cell. 3408910925
Termine iscrizioni sabato 6 marzo alle 20
CAUSA CORONAVIRUS LA GITA E' RISERVATA AI SOLI SOCI.
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